Scheda del Progetto
Servizio Civile Nazionale
TITOLO DEL PROGETTO:
Prevenzione e Formazione in famiglia – Salerno 2018
SETTORE e AREA DI INTERVENTO:
Protezione civile:Interventi emergenze ambientali.
Protezione civile:Assistenza popolazione colpite da catastrofi e calamità naturali.
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Premessa:
Rendere una collettività sempre più partecipe, più coinvolta nella vita pubblica, più consapevole di un ruolo attivo nel sociale non può prescindere dal coinvolgimento del mondo della scuola.
I giovani studenti, futuri cittadini, dovranno conoscere come comportarsi nelle emergenze. Saranno abituati al lavoro di gruppo, alle sinergie complesse, al rispetto dei ruoli, alla condivisione di pensieri, programmi e obiettivi.
In questo quadro si vanno così ad inserire le molteplici attività di informazione e diffusione della cultura di protezione civile che, soprattutto negli ultimi anni, il Dipartimento della Protezione civile sta promuovendo sotto varie forme, proprio perché ritenute fondamentali per la crescita di una sensibilizzazione della collettività sui temi di auto protezione e tutela del territorio.
Target di riferimento:
Il progetto interesserà nello specifico gli alunni delle classi di terza media (ragazzi di 12-13 anni) degli Istituti scolastici presenti nel territorio del Comune di Salerno.
Obiettivo generale:
Attraverso la promozione del progetto si otterrà il duplice obiettivo:
- di implementare la diffusione della cultura della protezione civile come matrice inalienabile del dovere di appartenenza civica;
- di formare i volontari in servizio civile impiegati nel progetto a una condizione di lavoro innovativa nei contenuti, nei metodi, nell'organizzazione; essendo essi formatori dei giovani studenti.
L'obiettivo specifico del progetto è quello di formulare percorsi educativi sulla cultura di protezione civile, coerenti agli indirizzi generali e ai vari contesti del territorio. I percorsi educativi saranno divulgati attraverso l'incontro dei volontari in servizio civile con gli alunni delle scuole medie di classe 3° i quali veicoleranno le nozioni apprese nella scuola a tutti i componenti del proprio nucleo familiare.
Risultati attesi:
Tutte le attività, realizzate secondo i modelli di incontri attivi (formazione e partecipazione) , saranno volte alla diffusione di modelli comportamentali corretti quali la prevenzione; l'abitudine ad atteggiamenti di auto protezione; la sensibilizzazione ai temi della solidarietà.
Il sito informatico dell'Associazione contribuirà alla diffusione ed informazione delle attività di Protezione Civile svolte durante la pluridecennale presenza sul territorio nazionale.
Indicatori:
Indicatore quantitativo del raggiungimento dell'obiettivo consisterà nel far si che almeno il 70 % degli studenti che parteciperanno abbia, al termine del percorso formativo, effettivamente appreso i contenuti trasferiti.
Ciò si potrà costatare attraverso la redazione del “Piano di Protezione Civile Familiare” che gli alunni dovranno compilare ed inviare all'Ente. Tale documento composto da 7 pagine compresi gli allegati è stato concepito da tecnici volontari dell'Ente. Nel documento , finalizzato specialmente per le civili abitazioni ,contiene una serie di domande alle quali gli studenti dovranno dare risposte ed emanare procedure finalizzate ad una organizzazione del proprio nucleo familiare, in termini di prevenzione, gestione dell'emergenza sisma , evacuazione dei componenti familiari e degli animali domestici. Il Piano di Protezione Civile Familiare è destinato a ciascuna abitazione di ciascun alunno. Indicatore qualitativo sarà il numero di risposte esatte rilevabili dal modello di Piano di Protezione Civile Familiare somministrato agli alunni al termine degli incontri che essi dovranno compilare acquisendo le informazioni dalla propria abitazione e del nucleo familiare con le sue specifiche caratteristiche. Tali modelli daranno modo di verificare il grado di apprendimento degli argomenti trattati perché essi saranno inviati dagli alunni via posta elettronica dalle sale multimediali dei vari Istituti Scolastici all'Ente il quale con apposita commissione composta dai propri tecnici, valuterà la qualità dei rilievi effettuati da ciascuno studente nel proprio alloggio . Inoltre, al termine degli incontri verrano distribuiti dei volumetti editi dal Dipartimento di Protezione Civile dal titolo “Protezione Civile in Famiglia” in ragione di uno per ogni classe su cui gli insegnati potranno lavorare per approfondimenti i conetti ivi espressi.
CRITERI DI SELEZIONE:
L'associazione “Vigili di Protezione Civile – Regione Campania”, intende utilizzare un sistema autonomo di selezione dei candidati, pur rispettando i punteggi complessivi previsti nel Decreto n° 173 del 11/06/2009 della Presidenza del consiglio dei ministri, Ufficio nazionale per il Servizio Civile Nazionale,ovvero l'attribuzione di 110 punti, suddivisi in 50 per i titoli di studio ed esperienze maturati e 60 da attribuire durante il colloquio. All'interno dei 50 punti attribuibili ai curriculum di ciascun candidato i punteggi si ripartiscono nel seguente modo:
- Da 0-12 punti le esperienze documentate presso lo stesso settore e/o ambito del progetto;
- Da 0-6 punti le esperienze documentate presso settori e/o ambiti differenti del progetto;
- Da 0-32 punti, i titoli culturali, professionali, conoscenze linguistiche e informatiche.
All'interno del colloquio di valutazione, 12 punti su 60 saranno attribuiti attraverso un test psico-attitudinale. Così come previsto dal Decreto n°173 del 11/06/2009. Chi non supererà il punteggio di 35/60 al colloquio verrà considerato non idoneo.
Per "altri titoli professionali" si intende la partecipazione documentata a corsi di formazione professionale, specificando se con rilascio di attestato di frequenza oppure di attestato professionale; a workshop tecnico- professionali; ad attività di docenza.
Titoli di studio ed esperienze maturati
Punteggio
- Precedenti esperienze presso il settore e/o ambito del progetto (documentate e certificate dall'ente che ne attesta la durata e il ruolo specifico). In assenza di tali documentazioni non si procederà all'assegnazione del punteggio.
Max 12 punti (1 punto per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni) - Precedenti esperienze di volontariato presso il settore e/o ambito differente dal progetto (documentate e certificate dall'ente che ne attesta la durata e il ruolo specifico). In assenza di tali documentazioni non si procederà ll'assegnazione del punteggio.
Max 6 punti (1 punto per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni) - Titolo di laurea specialistica o vecchio ordinamento (se si consegue questo titolo non si somma il titolo della laurea triennale).
Max 10 punti - Titolo di laurea triennale.
Punti 8 - Studente universitario.
Punti 2 - Altre lauree, master post universitari, corsi di alto perfezionamento universitario, corsi di specializzazione (i titoli devono essere prodotti in fotocopia).
Max 10 punti (2 punti per ogni titolo) - Esperienze di studio o di lavoro all'estero (tali esperienze devono essere ampiamente documentate indicando la durata di permanenza e le attività svolte). In assenza di tali documentazioni non si procederà all'assegnazione del punteggio.
Max 4 punti (0,50 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni) - Conoscenza delle lingue straniere:
- conoscenza documentata attraverso stage all'estero o certificate;
- e conoscenza attestata da esami sostenuti all'università.
- Conoscenza ed uso di programmi informatici.
Punti 4
POSTI DISPONIBILI e SEDI DI SVOLGIMENTO:
Numero dei volontari da impiegare nel progetto : 6
Sede di svolgimento : Associazione Vigili di Protezione Civile – Regione Campania Via Raffaele Mauri , 63 Salerno - 84129
ATTIVITÀ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI:
Risorse umane complessive necessarie per l'espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività.
Ruolo ed attività previste per i volontari nell'ambito del progetto.
In concomitanza con l'avvio in servizio civile, verrà dedicato un periodo di tempo di circa due settimane all'inserimento dei volontari nell'Associazione “Vigili di Protezione civile - Regione Campania”.
Le fasi di accoglienza saranno:
1. Incontro di accoglienza:
L'incontro di accoglienza si svolgerà con i referenti, gli OLP e il presidente dell'associazione “Vigili di Protezione civile - Regione Campania” nonché responsabile dell'Ente. Obiettivo dell'incontro è di introdurre i volontari alle attività nelle quali saranno assegnati, fornendo le prime informazioni sulle modalità di svolgimento del progetto.
2. Creazione del gruppo di lavoro:
La fase di creazione del gruppo di lavoro sarà dedicata alla pianificazione e alla progettazione esecutiva delle attività di progetto. In particolare verranno stabilite e definite le attività da svolgere, assegnati i turni, decise le mansioni e i ruoli dei volontari.
3. Inserimento:
In questa fase si cercherà di non circoscrivere le relazioni con i volontari in servizio civile alla sola trasmissione di informazioni e dati, ma di facilitare le relazioni con i volontari dell'Associazione “Vigili di Protezione - Regione Campania” cercando di creare un clima di collaborazione e di armonia.
Successivamente alla fase di inserimento, saranno decise le attività che i volontari in servizio civile dovranno svolgere per la realizzazione del progetto.
Attività di formazione ai giovani studenti;
Argomenti di formazione:
Cos'è la Protezione Civile – Cos'è un'emergenza di protezione civile – Salerno nelle emergenze del passato – Responsabilità del sindaco – Il piano di Protezione Civile comunale – Kit di emergenza – Prevenzione in casa : Comportamento durante e dopo il sisma Evacuazione con anziani e portatori di handicap – Evacuazione con animali domestici – Aree di emergenza: attesa, accoglienza, ammassamento –– Edifici e le loro verifiche di agibilità e identificazione del luogo sicuro in casa. In particolare, si individueranno le figure addette alle singole procedure per il ruolo di collegamento con gli alunni delle terze medie, destinatari del progetto, nelle quattro aree territoriali di Salerno : (zona orientale – zona centro – zona irno – zona frazioni alte). Durante gli incontri che i volontari in SCN avranno con gli alunni di 3a media , oltre alla formazione verbale che sarà propinata contestualmente verranno proiettate immagini con video proiettore inerenti l'argomento trattato.
EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:
Il progetto è particolarmente rivolto a giovani che hanno voglia di impegnarsi nel sociale e di fare esperienza in ambito comunicativo e divulgativo con gli allievi delle scuole medie.
Alla domanda di partecipazione va allegata una certificazione medica del proprio medico curante attestante l'idoneità psicofisica alla partecipazione al progetto.
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30
Numero posti senza vitto e alloggio: 6
Giorni di servizio a settimana dei volontari: 6
Flessibilità di orario, disponibilità alla presenza, sostituzioni dei colleghi ed eventuale assenza in caso di emergenza.
CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:
Attestato di corso antincendio “ Rischio basso” D.M. 10/03/98
Attestato di corso antinfortunistica – Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n° 81
Il progetto permette, nelle sue molteplici sfaccettature, un ampio spettro di competenze, acquisibili sia grazie allo specifico settore in cui i volontari saranno impiegati, sia alla trasversalità del lavoro, che darà loro la possibilità di venire a contatto con temi e problematiche diverse.
I volontari impegnati nello sviluppo del progetto, riusciranno così a sviluppare capacità quali:
- elaborazione e redazione testi per gli alunni;
- utilizzo dei sistemi di gestione dati;
- analisi tecnica dei dati relativi ai vari rischi presenti sul territorio;
- sviluppo capacità di analisi e ricerca di informazioni;
- capacità di elaborazione di sintesi sulla base dei dati raccolti;
- gestione di data base;
- capacità di elaborare risultati in collaborazione con altri;
- metodi informatici applicati alla gestione delle informazioni;
- elaborazione e divulgazione dati;
- Corso di antincendio in base al D.M. 10/03/98
- Corso di antinfortunistica in base al D.L. 81/2008
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:
La prima fase della formazione specifica riguarderà i temi contenuti nel progetto e,più in generale, le attività dell'Ente Proponente.
1. Modulo Istituzionale (12 ore)
- Il sistema nazionale di protezione civile (normativa di riferimento, i livelli operativi, la ripartizione delle competenze, la gestione delle emergenze, struttura del Dipartimento della Protezione civile, le risorse a disposizione del sistema)
- Il Dipartimento della Protezione civile (la sua organizzazione, le attività, le procedure, gli output comunicativi)
- La protezione civile nella dimensione internazionale (cooperazione, assistenza umanitaria, ecc.)
- Elementi di primo soccorso
- Igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro: D.Lgs n. 81 del 9/4/2008.
- Il ruolo dei cittadini nelle emergenze nazionali e internazionali (storia e caratteristiche)
- Il volontariato di protezione civile (storia e caratteristiche)
- Il metodo Augustus
- La mappa dei rischi in Italia (sismico, idrogeologico, industriale, vulcanico, boschivo, ecc.)
La seconda fase della formazione dei volontari del presente Progetto, invece, verrà eseguita attraverso due moduli principali:
5. Modulo caratteristiche del progetto (33 ore)
- Indicazione del contesto di riferimento
- Illustrazione delle finalità del Progetto
- Qualificazione dei soggetti destinatari
- Illustrazione della metodologia adottata
- Ruoli e competenze dei singoli partecipanti al Progetto
- Tecniche per la comunicazione riferita ad un'utenza non professionale
- Definizione dei contenuti da divulgare